Il fallimento comune di democrazie e autocrazie nella “questione sociale” in Maghreb: i casi opposti di Egitto e Tunisia.

Undici anni dopo le grandi aspettative di cambiamento suscitate dalle Primavere arabe - lanciate al grido unanime di “pane e libertà” -, i Paesi del Sud del Mediterraneo, ed in particolare le economie non petrolifere, non sembrano aver raggiunto nessuno dei due obiettivi primari – maggiore redistribuzione del reddito e libertà politica - che esse si erano collettivamente poste.

Pandemia e diritto al futuro

Michele Nicoletti  è intervenuto il 13 aprile 2022 al programma radiofonico di Radio Tre "Fahrenheit" per parlare del volume - curato insieme a Marianna Lunardini -  "Pandemia e Diritti Umani" edito da Donzelli.

Riascolta la discussione al minutaggio 0.35 della trasmissione 

Pandemia e diritti umani: gli effetti a lungo termine del Covid

"(...) Un invito a fare i conti con la lezione della pandemia giunge per esempio dal volume Pandemia e diritti umani, curato da Michele Nicoletti e Marianna Lunardini (Donzelli, pagine 246, euro 28.00), che propone i risultati di un’indagine svolta dal Centro Studi di Politica Internazionale. Al centro dello sguardo dei ricercatori sono in particolare le conseguenze che l’emergenza e la sua gestione politica hanno comportato sul rispetto dei diritti umani, intesi nel loro insieme ma anche nella loro connessione. (...)

L’uscita della Russia dal Consiglio d’Europa: un problema di diritti

L'evoluzione della crisi in Ucraina ha portato ad una dura reazione da parte degli Stati europei nei confronti della Russia e all'uscita di Mosca dal Consiglio d'Europa, e quindi anche dalla CEDU. Quali sono i precedenti all'interno della più antica organizzazione europea per i diritti e quali le conseguenze per la tutela dei diritti fondamentali nel vecchio continente? 

Il settore sicurezza e difesa rivitalizza l’agenda turca verso l’Africa

A distanza di quasi vent’anni dalla proclamazione dell’Anno dell’Africa, l’agenda turca verso il Continente africano mostra alcuni caratteri di novità. Dopo un breve periodo contraddistinto dal basso profilo e da un approccio cauto, la Turchia ha rilanciato i legami con i paesi africani investendo soprattutto sui tanti prodotti del settore difesa. L’incremento delle relazioni in materia di sicurezza è accompagnata dal tentativo di aumentare la profondità strategica verso i paesi dell’Africa occidentale.

La Turchia e la crisi ucraina: tra equilibrismi e alleanze

In un momento di crescenti tensioni e preoccupazioni internazionali relative all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Putin, la Turchia mira ad ergersi a mediatore tra la parti, mantenendo il più possibile una posizione di equilibrio volta a non modificare lo status quo dei propri rapporti con Mosca e Kiev. Il posizionamento turco riflette il tradizionale approccio di tutale dei propri interessi e di bilanciamento delle relazioni con i partner.

Le opposizioni di sinistra tra aperture e nazionalismo: un nuovo disegno per lanciare la sfida a Erdoğan

L'Approfondimento di Gianpietro Sette analizza partendo dalle indicazioni degli ultimi sondaggi, il ruolo svolto dai due principali partiti di sinistra nel processo di allargamento del blocco di opposizione a ben sei formazioni politiche ed individua nella riforma costituzionale del 2017 e le elezioni del 2018 i due  punti di partenza di tale processo.