Il progetto
L’Osservatorio Mediterraneo-Medioriente nasce dall’idea di fornire analisi e contenuti sui principali eventi che animano la regione, con particolare attenzione ai temi di democratizzazione, regime change e trasformazione della società, evidenziando, nello specifico, il ruolo delle donne e delle nuove generazioni che si sono mobilitate nelle recenti proteste.
Inoltre l‘osservatorio punta al coinvolgimento di ricercatori, analisti ed esperti dell’area, con l’obiettivo di arricchire le analisi e creare uno spazio condiviso.
A chi si rivolge: l’Osservatorio si rivolge a istituzioni pubbliche, think tank, accademici e analisti, le cui ricerche si concentrano sulle dinamiche socio-politiche dell’area.
Inoltre, il progetto punta ad offrire un monitoraggio a tutto tondo, al fine di dare una chiave di lettura alternativa che punti a coinvolgere tutte le realtà protagoniste della regione.
Obiettivi e risultati: le attività dell’Osservatorio sono orientate a fornire un sistema integrato di informazioni (quantitative e qualitative) e una serie di strumenti utili a operatori, policy maker, analisti della regione e non e ricercatori che si occupano di processi di democratizzazione ed evoluzione delle dinamiche, analizzate nel suo complesso.
Il CeSPI ha acquisito il patrimonio di studi, analisi e attività accumulati dal Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente (CIPMO) nel corso dei suoi 30 anni di attività. Un patrimonio che abbiamo voluto conservare e rendere disponibile in una sorta di biblioteca virtuale , consultabile sul sito dell’Associazione CIPMO, scioltasi nel febbraio del 2020.
Materiali
L’Osservatorio produce materiali di ricerca e informazione. Di seguito puoi visualizzarli e scaricarli liberamente.