Taccuino latinoamericano n. 19
Politica internazionale
A Pechino si è tenuto il IV Forum Cina–CELAC, con la partecipazione dei Paesi dell’America Latina e dei Caraibi. Il presidente cinese Xi Jinping ha annunciato una nuova linea di credito da 9 miliardi di dollari e un piano triennale di cooperazione in settori strategici. Presente anche il presidente brasiliano Lula, appena rientrato da Mosca.
Nel frattempo, l’elezione di Papa Leone XIV – primo pontefice statunitense con cittadinanza peruviana – rafforza simbolicamente i legami tra Vaticano e America Latina.
In Venezuela, cinque oppositori politici rifugiati nell’ambasciata argentina sono stati trasferiti negli Stati Uniti, con un possibile ruolo dell’Italia nell’operazione.
Sempre sul fronte politico, Brasile e Colombia hanno concesso asilo a figure coinvolte in scandali di corruzione, tra cui Nadine Heredia, ex first lady del Perù.
Politica interna
Il Suriname si prepara alle prime elezioni con il nuovo sistema proporzionale, pensato per una rappresentanza più equa. In Uruguay, il ciclo elettorale si è chiuso con una netta divisione territoriale: il centrodestra vince nelle aree rurali, mentre il centrosinistra mantiene il controllo delle grandi città.
Economia
Il Brasile punta a diventare un hub digitale per l’America Latina con un piano da 370 miliardi di euro per attrarre investimenti nei data center. L’iniziativa include incentivi fiscali, uso di energia rinnovabile e sostegno all’intelligenza artificiale. Ma non mancano le critiche per il possibile impatto ambientale e la limitata creazione di posti di lavoro.
Sicurezza e criminalità
In Perù, il brutale omicidio di 13 minatori nella regione di Pataz ha portato all’imposizione del coprifuoco e all’intervento dell’esercito. La violenza è legata all’estrazione illegale d’oro, considerata oggi più redditizia del narcotraffico.
Relazioni italo-latinoamericane
Il 22 maggio, a Città del Messico, si terrà il Forum Imprenditoriale Italia–Messico, con la partecipazione del ministro Tajani. Al centro dell’incontro: energia, agroindustria, infrastrutture e industria 4.0, nell’ambito della modernizzazione dell’accordo UE–Messico.