Priorità e strategie per finanziare una transizione energetica giusta

Marco Zupi
Data: 
2025

Il G20 2025, sotto presidenza sudafricana, individua tre priorità per rafforzare la finanza climatica nei Paesi in via di sviluppo: potenziare le banche multilaterali di sviluppo, semplificare e rendere più efficaci le piattaforme di partenariato come le JETP e mobilitare capitale privato. Dopo il superamento dei 100 miliardi annui di finanziamenti, il nuovo obiettivo post-2025 fissa 300 miliardi entro il 2035, introducendo anche criteri di qualità: migliore accesso, trasparenza e attenzione all’equità sociale. Una transizione giusta significa riconversione delle aree carbonifere, protezione e riqualificazione dei lavoratori, inclusione di donne, giovani e popolazioni locali. Persistono tuttavia criticità, come la prevalenza dei prestiti sui doni a fondo perduto, la scarsa accessibilità per i Paesi più poveri e la limitata mobilitazione privata. L’Italia può contribuire tramite Piano Mattei e iniziative UE, sostenendo governance inclusiva ed empowerment femminile.

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Italiano