Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei Migranti

Daniele Frigeri
Finanziato dal Ministero dell'Interno a valere sul Fondo Asilo Migrazione Integrazione 2014-2020 (FAMI)
Stato: 
Aperto
Data: 
2012

Nato nel 2011 dalla collaborazione fra il Ministero dell’Interno e l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) l’Osservatorio intende fornire uno strumento di analisi e monitoraggio costante e organico del fenomeno dell’inclusione finanziaria dei migranti nel nostro paese, quale condizione necessaria per favorire l’acquisizione di una cittadinanza economica e quindi sostenere e accelerare il processo di integrazione.

L’Osservatorio consente ad operatori e istituzioni l’accesso a strumenti di conoscenza e di interazione al fine di individuare e definire strategie integrate e ai migranti l’accesso a strumenti di orientamento e educazione per il rafforzamento e l’ampliamento del processo di inclusione finanziaria. Prima esperienza in Europa, l’Osservatorio si avvale della collaborazione dei principali stakeholder: Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, BancoPosta, ANIA (Associazione fra le Imprese Assicuratrici), Assofin (Associazione Italiana del Credito al Consumo e Immobiliare), CRIF, Unioncamere, Ministero dell’Interno, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Le attività dell’Osservatorio sono orientate a fornire un sistema integrato di informazioni (quantitative e qualitative) e di strumenti, per operatori, policy maker e migranti, sviluppando e facendo interagire dimensioni fra loro interconnesse:

  • un monitoraggio costante del fenomeno attraverso cinque aree di indagine: lato offerta, lato domanda, imprenditoria, buone pratiche Europee, rimesse,
  • la creazione di un tavolo stabile di interazione fra operatori e policy maker sottoforma di un Gruppo di Esperti,
  • la definizione di strumenti di informazione e formazione,
  • la promozione di un confronto costante con le comunità dei migranti e la sperimentazione di iniziative e policy a livello territoriale (Laboratori Territoriali),
  • la realizzazione di programmi e strumenti di educazione finanziaria e attività di divulgazione e informazione per diffondere una cultura dell’inclusione finanziaria.