Focus Migrazioni internazionali - maggio - agosto 2022

Marco Zupi
Focus n.45 per l'Osservatorio di Politica Internazionale
Data: 
2022

A luglio del 2022, le Nazioni Unite hanno pubblicato l’aggiornamento delle Prospettive demografiche mondiali (World Population Prospects, WPP), che permettono di cogliere le tendenze in atto e analizzare le proiezioni e le implicazioni dell’andamento demografico a livello mondiale. Il primo dato rilevante da cogliere è che la popolazione mondiale raggiungerà gli 8 miliardi il 15 novembre 2022: si tratta di un picco mai raggiunto sul pianeta Terra e di un incremento di un miliardo di abitanti registrato in appena 11 anni.

Di conseguenza, la struttura demografica della popolazione è molto cambiata in questi anni: è cresciuta la quota di popolazione adulta e quella anziana, mentre il numero di nascite sta diminuendo progressivamente a livello mondiale. Il secondo dato strutturale di cambiamento è rappresentato dal sorpasso nel 2023 dell’India sulla Cina come Paese più popoloso del mondo. L’India supererà la Cina soprattutto a causa del minore tasso di fecondità cinese: nel periodo 2015-20, il tasso di fecondità dell’India è stato di 2,24 rispetto all’1,69 della Cina e, con un’età mediana di 28,43 anni, l’India è più giovane di 10 anni rispetto alla Cina. India e Cina non sono soltanto i due Paesi di gran lunga più popolosi al mondo, ma sono anche due protagonisti delle migrazioni internazionali e il focus approfondisce la specificità della Cina (in cui, in base al censimento del 2020, quasi 376 milioni di persone risultano migranti interni), i trend migratori internazionali di entrambi i Paesi, l’importanza delle politiche nei confronti delle diaspore, le conseguenze della pandemia da COVID-19 e il flusso di rimesse.

 La prima sezione confronta l’evoluzione demografica e migratoria dei diversi raggruppamenti di Paesi per livello di reddito (a basso, mediobasso, medio-alto e alto reddito). La sezione regionale si focalizza sulle politiche migratorie nelle Americhe, traendo spunto dagli impegni assunti dai governi in occasione del nono vertice delle Americhe, tenuto dal 6 al 10 giugno 2022, a Los Angeles.

La sezione dell’osservatorio nazionale si concentra, infine, sul Tagikistan, a lungo caratterizzato da conflitti etnici e tensioni politiche e che, confinando con l’Afghanistan e in ragione dell’instabilità regionale, è considerato strategico dal punto di vista geopolitico per le grandi potenze (Cina, Russia e Stati Uniti).

Lingua documento: 
Italiano