Communities of practice in the Adriatic and Ionian region: The untapped contribution to the EU integration of the Balkans

Luisa Chiodi, Raffaella Coletti, Serena Epis, Gentiola Madhi
Data: 
2025

Le prospettive di adesione dei paesi dei Balcani occidentali all'Unione europea sono da diversi anni in una fase di stallo. Dall'ingresso della Croazia, nel 2013, non si sono realizzati nuove adesioni. Le ragioni sono molteplici: i Paesi della regione affrontano ancora difficoltà economiche e istituzionali; d'altro canto anche il processo di allargamento sembra avere perso negli anni la sua spinta propulsiva. I governi, però, non sono gli unici attori che possono contribuire all’integrazione: in particolare le reti di cooperazione territoriale tra partner europei e partner della regione, quali quelle che si realizzano nell'ambito dei programmi IPA Interreg o della strategia macroregionale EUSAIR, contribuiscono alla conoscenza reciproca e all'europeizzazione di norme e procedure. In questo studio l'analisi si concentra sulle Comunità di Pratiche (CoP), gruppi di esperti che collaborano su determinati temi e materie specifiche, che si attivano nella cooperazione territoriale tra Italia e Balcani occidentali, e sul loro potenziale contributo all’integrazione europea dal basso.

La pubblicazione è frutto del progetto dell’Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa e del CeSPI, realizzato con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Formato: 
PDF
Lingua documento: 
Inglese