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News: Il Presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, in tour dei Balcani Occidentali

16 Maggio 2025

Si è concluso il tour dei 6 Balcani Occidentali del Presidente del Consiglio, Antonio Costa. Il Presidente ha lodato i passi avanti fatti da Montenegro e Albania sul percorso di integrazione europea, definendo il Montenegro “uno dei migliori esempi dello slancio positivo dell’Ue verso l’allargamento“ e l’Albania “l’incarnazione” del processo di allargamento dell’Ue”. Costa ha poi commentato il recente successo elettorale di Rama, definendolo “impressionante” e dichiarando che “il risultato delle elezioni di questa settimana ha confermato ancora una volta la volontà dei cittadini albanesi di integrarsi nell’UE”.

Il Presidente ha anche lodato “l’eccellente lavoro compiuto” dalla Macedonia del nord governo sull’agenda delle riforme e per i progressi fatti, soprattutto in merito all’allineamento con la politica estera e di sicurezza comune dell’Unione (Pesc)”. Costa ha poi sottolineato che “tanto la Macedonia quanto la Bulgaria devono mettere in pratica i contenuti dell’accordo del 2022”

È stato invece criticato l’approccio alla Serbia, con la quale il Presidente ha mostrato un attitudine conciliante, invitando il paese a proseguire sulla via delle riforme, senza fare cenno alle recenti proteste e alle supposte violazioni dello Stato di diritto in corso a Belgrado. Dal canto sui, Il Presidente serbo, Aleksandar Vučić, ha ribadito l’impegno della Serbia a diventare un membro dell’UE.

In Bosnia-Erzegovina, Costa ha sottolineato la necessità di attuare le riforme richieste “per garantire che la Bosnia rimanga sulla strada dell'adesione all'Ue”. A causa della mancata approvazione di due leggi sul sistema giudiziario, della nomina di un negoziatore capo e dell’agenda di riforme, infatti, la Bosnia è l’unico paese a non beneficiare del Piano di crescita dell’UE per i Balcani Occidentali. Costa ha anche espresso preoccupazione per quelle che ha definito "le azioni divisive della Republika Srpska", descrivendole come una minaccia per la stabilità e il futuro europeo della Bosnia-Erzegovina.
 

In Kosovo, Costa ha ribadito l'importanza del dialogo Kosovo-Serbia per l'integrazione dell'Ue, esortando il paese a rispettare gli impegni assunti con l’UE.