Secondo rapporto di monitoraggio dell’attuazione della legge 47/ 2017

Il terribile conflitto in corso in Ucraina ha riportato al centro del dibattito nazionale l’accoglienza dei profughi ed in particolare quella dei minori soli. 

Defence for Children International e l’Osservatorio nazionale sui minori stranieri non accompagnati del CeSPI lanciano il secondo rapporto sull'implementazione della Legge 47/2017.

Lo studio, riferito alla rilevazione effettuata nel corso del 2021, concentra l'attenzione su Sicilia, Puglia, Marche e Liguria, evidenziando attraverso 9 indicatori come il disposto normativo non sia ancora riuscito a tradursi in strategie e pratiche nel sistema di accoglienza nazionale. I minori stranieri che raggiungono da soli l’Italia fuggendo dal proprio paese per situazioni di conflitto, povertà e necessità, nonostante l'obbligo di pari trattamento indicato dal primo articolo della Legge, continuano a subire discriminazioni e penalizzazioni nel percorso di accoglienza. I loro diritti vengono spesso applicati parzialmente e in modo molto disomogeneo a seconda dei diversi territori della penisola.

L'accoglienza  dei minori non accompagnati, nonostante la presenza  strutturale del fenomeno, viene ancora gestita prevalentemente in una dimensione di emergenza e contingenza, in cui le funzioni centrali dello Stato non riescono ad armonizzarsi con le pratiche regionali e territoriali.

Nel rapporto non mancano però le buone pratiche, a dimostrare come un'accoglienza sensibile e in linea con il disposto normativo possa essere un modo per garantire l'interesse dei minori, ma anche quello delle comunità che li accolgono.