Se Londra ci ripensa
Drammaticamente distratti dai conflitti in corso e impotenti spettatori di una globalizzazione che scivola verso una «confusione globale» in cui le istituzioni internazionali sembrano non avere più voce, non ci siamo accorti di un segnale politico importante che potrebbe riaccendere qualche speranza, almeno fra quanti hanno a cuore il destino dell’Europa.