Unaccompanied Minors (UAMS) in the European Union

Francesca Morgano
Approfondimento n. 4 per l'Osservatorio Nazionale sui Minori Stranieri non Accompagnati
Data: 
2020

Nel 2019, circa 613.000 richiedenti asilo hanno fatto ingresso nei 27 Stati membri dell'Unione europea, di questi, circa 13.800 sono stati considerati minori non accompagnati, quasi il 20% in meno rispetto al 2018 (16.800), proseguendo la tendenza decrescente iniziata dopo il picco dell'anno 2015 (92.000). Secondo questi dati, il numero più alto di richiedenti asilo considerati minori non accompagnati è stato registrato in Grecia con 3.300 minori. Nello stesso anno la Germania ha registrato 2.700 ragazzi, il Belgio 1.200 e i Paesi Bassi 1.000. La maggior parte dei minori non accompagnati è arrivata dall'Afghanistan, seguita da Siria, Pakistan, Iraq, Guinea e Somalia.

Il documento esamina le principali disposizioni normative e gli strumenti di soft law applicati a livelli internazionale, nel contesto onusiano ed europeo, per la presa in carico e l’accoglienza dei minori non accompagnati. Lo scritto analizza brevemente come i diversi Stati applicano detta legislazione, specificando le diverse interpretazioni e attuazioni dei principi generali a garanzia dei minori, specialmente quello del supremo interesse del minore. Si evidenzia inoltre nella parte conclusiva le criticità, dovute alla mancanza di un coordinamento adeguato da parte degli Stati membri e delle istituzioni europee per un’efficiente gestione del fenomeno. Stante la particolare vulnerabilità dei minori non accompagnati, è essenziale riconoscere la loro peculiarità anche in relazione ai rischi maggiori e ai pericoli a cui essi possono incorrere. La ricerca porta l'attenzione sul fenomeno  nel contesto UE evidenziando i necessari cambiamenti nelle policy UE per la protezione dei minori non accompagnati per una effettiva difesa dei loro diritti.

Formato: 
PDF
Lingua documento: 
Inglese