Introdotto in Italia il conto di base
Il 22 agosto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il provvedimento della Banca d’Italia che prevede le disposizioni applicative del diritto al Conto di Base introdotto con Decreto Legislativo 37/2017 (a modifica del Testo Unico Bancario). In questo modo viene recepita anche in Italia la direttiva Europea sui Servizi di Pagamento che introduceva il diritto al Conto di Base.
La nuova disposizione prevede infatti che le banche, gli Istituti di Pagamento e Poste Italiane S.p.A. sono tenuti ad offrire ai consumatori un “conto di base” finalizzato all’inclusione finanziaria. Tale conto prevede un numero minimo di operazioni, sulla base di profili “tipo” di utilizzo, all’interno di un canone omnicomprensivo (gratuito per fasce di clientela svantaggiate specificatamente indicate dal Ministero del Tesoro) e il diritto all’apertura del Conto di Base vale per tutti i consumatori soggiornanti legalmente nell’Unione Europea, senza discriminazioni, a prescindere dal luogo di residenza, compresi le persone senza fissa dimora, i richiedenti asilo e i rifugiati.