Iraq’s Tishreen Movement: A Decade of Protests and Mobilisation

Hafsa Halawa
Nell'ambito del progetto IAI-ECFR-CeSPI “Ten Years into the Protests in the Middle East and North Africa. Dynamics of Mobilisation in a Complex (Geo)Political Environment and the Role of the European Union”
Data: 
2021

Nell’ultimo decennio si è assistito a progressive ondate di protesta e di mobilitazione in tutto l’Iraq. I tentativi di transizione democratica del paese sono falliti e si sono affermati il conflitto, la rottura sociale, il settarismo e la capacità di imporsi degli attori armati non statali. Il movimento Tishreen, emerso nell’ottobre 2019, rappresenta il momento culminante della rabbia dei cittadini e delle ricorrenti piccole mobilitazioni contro la mancata fornitura di servizi e la cattiva gestione e ha dovuto far fronte a scontri violenti con attori statali e non. Nonostante la pandemia il movimento Tishreen rimane forte e attivo sia online che negli spazi pubblici. I giovani iracheni – la forza trainante del movimento – hanno messo la popolazione in rotta di collisione con lo stato, l’infrastruttura politica e l’apparato di sicurezza (formale e informale) che lo fa rispettare. La comunità internazionale ha il dovere di proteggere questi giovani attivisti.

Formato: 
PDF
Lingua documento: 
Inglese