Servizi di tutela della salute fisica e psichica dei titolari e richiedenti protezione

F.A.R.I. 2 - Formare Assistere Riabilitare Inserire

Approvato dal Ministero dell’Interno a valere sui fondi FAMI 2014-2020
Periodo 2019-2023

Iniziato nel 2019, il progetto FARI 2 (Formare Assistere Riabilitare Inserire) è giunto a conclusione nel giugno 2023. Il progetto ha coinvolto le ASL di Roma 1, Roma 2, Roma 4, Roma 6, Rieti, Frosinone e latina, e alcuni organismi del “privato sociale: il CeSPI, Cttadinanzattiva, Centro Astalli e Programma Integra. Il progetto è stato cofinanziato dal programma comunitario FAMI 2014-2020.

Il progetto ha aumentato in modo significativo la capacità del servizio sanitario prestato dalle ASL coinvolte di dare risposte efficaci ai bisogni di salute fisica e mentale dei richiedenti e titolari di protezione internazionale presenti nel Lazio: i valori previsti dagli indicatori di realizzazione e di risultato previsti sono stati tutti ampiamente superati.

Il sistema di monitoraggio e valutazione periodica predisposto dal CeSPI e reso possibile grazie alla collaborazione del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio ha messo in luce come il progetto abbia favorito il progressivo avvicinamento dei richiedenti e titolari di protezione internazionale ai servizi territoriali, secondo modalità sempre più simili a quelle del resto della popolazione residente.

La metodologia del progetto – basata sull’individuazione precoce dei bisogni, la presa in carico, la creazione di percorsi di cura specifici, l’alfabetizzazione sanitaria, la formazione degli operatori socio-sanitari, l’integrazione verticale ee orizzontale dei servizi, la creazione di équipe multidisciplinari in cui siano pienamente integrati i mediatori linguistico-culturali, la costruzione di reti territoriali fra istituzioni e realtà del “privato sociale” – si è mostrata efficace e può essere replicata su tutto il territorio nazionale.

Il volume “FARI 2. Analisi e proposte per servizi sanitari territoriali vicini ai bisogni dei rifugiati” presenta metodologia e risultati del progetto.